E…State con i Millennials

La generazione imprendibile, la generazione sfuggente, la generazione cresciuta nel caos a pane e tecnologia. I Millennials hanno sviluppato un mindset molto differente dalle generazioni precedenti.

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E..State con i millennials!

(fonte: WIRED |Il Sole24ore | Il sussidiario.net )

La generazione imprendibile, la generazione sfuggente, la generazione cresciuta nel caos a pane e tecnologia. I Millennials hanno sviluppato un mindset molto differente dalle generazioni precedenti.

Cosa intendiamo?
In questo articolo ti parleremo di BENEFIT COOL, MODALITA’ IN PROGRESS e CAPO FORMATORE.

Partiamo dai benefit aziendali: auto e cellulare qualche anno fa erano annoverati nel kit di “quelli che contano”.
Oggi, parola di Wired, i benefit devono offrire esperienze esclusive nel campo del cibo, dell’arte, della moda e dello sport. Ed è proprio l’experience, alla base dello sviluppo di strategie di Employer Branding progettate dal team di Universitybox.

Come ci riusciamo?
Da sempre uniamo quelle competenze che nelle organizzazioni tendono ad essere funzionali e verticali sui propri obiettivi. Noi di Universitybox abbiamo creato un Team d’eccezione composto dall’esperto di Marketing, della Comunicazione e delle Risorse Umane. Grazie a questo asset importante, siamo in grado di realizzare progetti in cui veicolare la branding value proposition dei nostri clienti.  Dai un’occhiata ai nostri progetti ambassador  Clicca qui!

Un consiglio a tutti gli HR: all’interno della vostra benefit policy, il MUST HAVE sarà la voce BENEFIT “COOL” e assicuratevi di garantire esperienze uniche 😉

Passiamo all’approccio più mentale: i Millennials sono impostati sulla modalità “IN PROGRESS”. E’ la generazione che ha completamente perso la concezione del posto fisso, ha la consapevolezza che giorno per giorno si costruisce un pezzo di cammino, il cui risultato è un percorso carriera che non rientra nei soliti standard.

Cosa vuol dire?
Il Millennial è imprenditore di se stesso, questo implica il fatto che il lavoro (il cui impegno deve essere perfettamente bilanciato con la vita sociale e lo svago) va a comporre il puzzle della sua carriera personale ed esclusivamente sua. Ecco perché nelle aziende è importante che il brand racconti esattamente i valori interni e anticipi ai futuri collaboratori la prospettiva di crescita nella propria organizzazione.
Lo storytelling, o meglio truth-telling è quello che consigliamo (e realizziamo) per i nostri clienti: semplicità e trasparenza like Millennials.
I nostri giovanissimi non riuscirebbero a tollerare la distonia tra quello che gli viene detto e quello che realmente poi troverà nell’ambiente di lavoro, la coerenza è fondamentale!

E il capo? I capi di oggi danno ancora le pacche sulle spalle?
Ai Millennials niente pacca sulla spalla, il sei bravo o brava non è sufficiente, pretendono di più!
I nuovi lavoratori vedono nel capo un maestro, colui o colei che plasma e forma, accetta l’inesperienza e apprezza la passione, colui o colei che insegna a mettersi in gioco e a rischiare, che a un certo punto ti “molla” in acqua per verificare che tu riesca a nuotare, ma senza distogliere lo sguardo. I nostri giovani si fanno spazio in un ambiente complesso cercando nuove soluzione ai problemi e molto spesso producono risultati nuovi, idee che si frappongo tra le procedure e il risultato ottenuto.
Sì, perché i workflow aziendali li può benissimo gestire l’amica tecnologia, il valore aggiunto è il loro cervello allergico alle procedure, che apprezza, di contro, lavorare a progetti e per obiettivi.
Ma il capo, ops… il maestro, in tutto questo dove si colloca? Al loro fianco a determinare i confini su cui poi il giovane ha bisogno di sentirsi misurato ed essere rassicurato che ciò che sta facendo è giusto, il feedback è un altro must have che i capi del futuro dovranno avere nel loro curriculum.Sappiamo cosa state pensando! La gavetta l’abbiamo fatta tutti e non si può dire che i capi siano sempre stati dei maestri, e poi fino a quando bisogna accompagnare questi giovani mano nella mano?

Niente di tutto questo è Millennials, vi state ponendo le domande sbagliate, loro cercano risposte e le cercano in coloro che hanno più esperienza e che considerano dei punti di riferimento.
Non si tratta di una generazione di insicuri, ma piuttosto di figli del caos organizzato che ha cambiato i paradigmi per affrontare il lavoro, la vita e il tempo libero e per questo hanno bisogno di guide ben formate!

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Millennial’s Day ti aspetta a Novembre 2017!

Sarà un momento di confronto innovativo e un dibattito su quello che sta accadendo e ti offriremo spunti su come migliorare le tecniche di retation e attraction dei talenti

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