Il couponing, ovvero il marketing promozionale basato su coupon, è uno dei trend che va per la maggiore negli ultimi anni, complice la diffusione del web, la viralità dei social e la crisi economica, a cui la pandemia da Covid-19 ha dato il colpo di grazia.
Il codice sconto come veicolo promozionale
Secondo i risultati emersi da recenti ricerche di mercato, in tempi di crisi gli italiani apprezzano molto sconti e promozioni. Lo dimostra bene il successo dei coupon, in particolare rivolti al target universitario. Si tratta di uno strumento di marketing utile per incentivare l’acquisto di prodotti e servizi desiderati spendendo meno rispetto a un metodo classico. Spesso queste iniziative sono disponibili sotto forma di buoni da stampare e consegnare presso il punto vendita “fisico” oppure come codice sconto da inserire al momento dell’acquisto in un negozio online o su una piattaforma digitale. Un esempio è UniversityBox, accessibile solo agli studenti universitari con la possibilità di scaricare, utilizzare o condividere coupon con offerte dedicate al target.
Buoni coupon: come funzionano
Il principio vincente alla base del fenomeno diffuso dei coupon è che, per così dire, quello per cui l’unione fa lo sconto. Le offerte vantaggiose su prodotti e servizi sono valide se viene raggiunto un numero minimo di richieste, altrimenti saltano. Ecco perché i voucher permettono di comprare qualcosa a prezzi calmierati ed economici per molti. Anche le aziende che propongono i buoni coupon hanno dei vantaggi legati alla “conversione”, ovvero il processo online che porta a un risultato legato alla vendita. UniversityBox, specializzato da 16 anni nel marketing universitario, ha adottato da tempo, con successo, questo veicolo promozionale. In base alle collaborazioni attive con determinati brand, la piattaforma fornisce ai suoi iscritti – in tutto 250 mila ragazzi tra Millennials e Generazione Z – codici esclusivi da utilizzare sugli store on-line dei marchi partner. Per ulteriori informazioni contatta UniversityBox.